ESPERIENZE NEL SETTORE FIERISTICO INTERNAZIONALE
Nel corso dell'attività professionale porta le imprese clienti nelle principali fiere del mondo, progettando e gestendo partecipazioni fieristiche a New York, Chicago, San Francisco, Duesseldorf, Parigi, Tokyo, Canton, Dubai, Kitakyushu, Riyad, Milano, Plovdiv. Per tre anni consecutivi, al termine degli anni Ottanta, realizza altrettante edizioni del Sondaggio sulla percezione della qualità e dell'idoneità dei servizi fieristici da parte degli Espositori, commissionate al Cerpem dall'Ente Fiera del Levante.
Nel giugno 2007 ritorna sul terreno che fu oggetto della sua tesi sperimentale in Marketing Internazionale sviluppata all’Università di Torino - Scuola di Amministrazione Industriale (“Strutture per gli scambi internazionali: il caso della Fiera del Levante di Bari”). È infatti nominato amministratore delegato di Fiera del Levante Servizi, società con un solo addetto ed un bilancio in passivo, controllata dall’Ente Autonomo Fiera del Levante. In meno di un anno capovolge la situazione di grave stallo della società, e progressivamente:
Nel giugno 2007 ritorna sul terreno che fu oggetto della sua tesi sperimentale in Marketing Internazionale sviluppata all’Università di Torino - Scuola di Amministrazione Industriale (“Strutture per gli scambi internazionali: il caso della Fiera del Levante di Bari”). È infatti nominato amministratore delegato di Fiera del Levante Servizi, società con un solo addetto ed un bilancio in passivo, controllata dall’Ente Autonomo Fiera del Levante. In meno di un anno capovolge la situazione di grave stallo della società, e progressivamente:
- rivitalizza la struttura, specializzandola nel campo dei servizi per l’internazionalizzazione;
- seleziona, recluta e motiva uno staff internazionale ad alto potenziale di otto giovani di varia nazionalità (italiana, tedesca, macedone, albanese, bulgara);
- riporta in utile il bilancio della società, già dal primo anno della propria gestione;
- ricostruisce i rapporti con il Ministero dei Trasporti e con il Ministero dello Sviluppo Economico, riattivando il ruolo e rilanciando le attività del Segretariato Tecnico del Corridoio VIII, disegnando nuovi progetti che vengono immediatamente approvati dal Ministero dello Sviluppo Economico per un valore complessivo di circa 1,5 milioni di Euro;
- supporta le attività degli Studi interministeriali transnazionali (Italia, Albania, Macedonia, Bulgaria) sul Sistema dei trasporti del Corridoio VIII;
- gestisce in prima persona, in veste di project manager, diversi progetti di cooperazione con l’area dei Balcani, operativi in Albania, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Montenegro, Serbia e Romania.
Ogni evento che ha gestito per Fiera del Levante Servizi ha avuto un bilancio in attivo: il lavoro svolto dimostra che con esperienza, competenza e visione strategica è possibile realizzare una gestione fieristica corretta e proficua anche in uno scenario internazionale marcato da una congiuntura economica negativa.
Nell’autunno del 2007 progetta e dirige il Forum delle Agenzie per lo Sviluppo locale del Sud-Est Europa, realizzandolo su finanziamento della Regione Puglia nel corso della Campionaria della Fiera del Levante. Al Forum partecipano decine di strutture, pubbliche e private, provenienti da otto diversi Paesi del Sud-Est Europa.
Nel 2008 disegna la nuova strategia per la IX edizione della Fiera del Levante in Albania: abbandona la vecchia formula di fiera despecializzata (in grave deficit gestionale) e la ridisegna in veste di moderna rassegna specializzata sui settori-chiave della green economy: energie rinnovabili, tecnologie per l’ambiente, edilizia sostenibile. La nuova formula ha, già dalla prima edizione, un successo confortato dalla numerosità della partecipazione di PMI italiane ed albanesi, e sancito ufficialmente dai risultati della gestione: 400mila euro di ricavi contro 200mila euro di costi. Riafferma nel 2010 la formula vincente del 2009, arricchendola con un’alleanza strategica con Alb-Konfindustria, e confermando la forza della visione strategica con un ulteriore risultato di gestione in utile.
Nel 2009, nel quadro delle attività di Fiera del Levante Servizi in veste di Soggetto Attuatore della Legge 84 dello Stato Italiano progetta AMICO (Albania, Macedonia, Italia: Collaborazioni Operative), piano finalizzato alla ripresa delle attività del Segretariato del Corridoio VIII ed al sostegno alla penetrazione delle PMI italiane nell’area dei Balcani. Dal gennaio 2010, con l’approvazione del progetto da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (finanziamento ottenuto: circa 750.000 euro) ne gestisce le attività, nel ruolo di project manager.
Nell’autunno del 2007 progetta e dirige il Forum delle Agenzie per lo Sviluppo locale del Sud-Est Europa, realizzandolo su finanziamento della Regione Puglia nel corso della Campionaria della Fiera del Levante. Al Forum partecipano decine di strutture, pubbliche e private, provenienti da otto diversi Paesi del Sud-Est Europa.
Nel 2008 disegna la nuova strategia per la IX edizione della Fiera del Levante in Albania: abbandona la vecchia formula di fiera despecializzata (in grave deficit gestionale) e la ridisegna in veste di moderna rassegna specializzata sui settori-chiave della green economy: energie rinnovabili, tecnologie per l’ambiente, edilizia sostenibile. La nuova formula ha, già dalla prima edizione, un successo confortato dalla numerosità della partecipazione di PMI italiane ed albanesi, e sancito ufficialmente dai risultati della gestione: 400mila euro di ricavi contro 200mila euro di costi. Riafferma nel 2010 la formula vincente del 2009, arricchendola con un’alleanza strategica con Alb-Konfindustria, e confermando la forza della visione strategica con un ulteriore risultato di gestione in utile.
Nel 2009, nel quadro delle attività di Fiera del Levante Servizi in veste di Soggetto Attuatore della Legge 84 dello Stato Italiano progetta AMICO (Albania, Macedonia, Italia: Collaborazioni Operative), piano finalizzato alla ripresa delle attività del Segretariato del Corridoio VIII ed al sostegno alla penetrazione delle PMI italiane nell’area dei Balcani. Dal gennaio 2010, con l’approvazione del progetto da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (finanziamento ottenuto: circa 750.000 euro) ne gestisce le attività, nel ruolo di project manager.
Per il Progetto AMICO disegna ed articola una strategia innovativa per la missione definita dal Ministero dello Sviluppo Economico: sostenere la penetrazione delle PMI italiane nel mercato della Macedonia. L’azione si sviluppa in due tempi: a valle del primo Business Forum Italo-Macedone realizzato a Skopje nel maggio 2010 dal Vice Ministro Adolfo Urso, progetta l’evento Settimana delle PMI Italiane in Macedonia (19-23 ottobre 2010). L’evento rappresenta la più massiccia presenza del sistema economico italiano mai realizzata in Macedonia: definisce un accordo-quadro con la Fiera di Skopje, che elegge l’Italia come Paese Partner della edizione 2010 della storica rassegna fieristica Tehnoma, e realizza in quell’occasione il Padiglione Italia con diversi settori specializzati: energie rinnovabili, tecnologie per l'ambiente e tecnologie innovative.
Per la prima volta nella storia della Fiera del Levante inverte la negativa tendenza alla regionalizzazione delle iniziative all’estero: alla Fiera in Macedonia partecipa circa il 40% di espositori non pugliesi, e l’evento acquisisce visibilità sui principali media nazionali. Anche in questo caso, il bilancio economico dell’iniziativa è in utile. L’evento in Macedonia raggiunge una visibilità di prim’ordine anche nella stampa e nella TV nazionale macedone, grazie alla strategia di comunicazione progettata per l’occasione. Lupis ripropone e rafforza un’iniziativa progettata da Ettore Chiurazzi per il Club della Cultura di Confindustria Bari: sei micro-piéces teatrali, che mettono in scena altrettante storie di piccoli imprenditori di successo, sono affidate ad attori macedoni, sotto la direzione di Augusto Masiello del Teatro Kismet. L’evento viene lanciato con il nome di Talento Italiano, a simboleggiare il valore aggiunto che si affianca alla tecnologia delle nostre imprese. Messo in scena nella raffinata cornice del Museo di Arte Contemporanea di Skopje, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Macedonia, l’evento viene replicato quotidianamente, durante i giorni di fiera, nell’agorà del Padiglione Italia, contribuendo a rafforzare negli operatori economici macedoni la forza dell’inscindibile binomio di tecnologia e talento che contraddistingue le imprese italiane.
Per la prima volta nella storia della Fiera del Levante inverte la negativa tendenza alla regionalizzazione delle iniziative all’estero: alla Fiera in Macedonia partecipa circa il 40% di espositori non pugliesi, e l’evento acquisisce visibilità sui principali media nazionali. Anche in questo caso, il bilancio economico dell’iniziativa è in utile. L’evento in Macedonia raggiunge una visibilità di prim’ordine anche nella stampa e nella TV nazionale macedone, grazie alla strategia di comunicazione progettata per l’occasione. Lupis ripropone e rafforza un’iniziativa progettata da Ettore Chiurazzi per il Club della Cultura di Confindustria Bari: sei micro-piéces teatrali, che mettono in scena altrettante storie di piccoli imprenditori di successo, sono affidate ad attori macedoni, sotto la direzione di Augusto Masiello del Teatro Kismet. L’evento viene lanciato con il nome di Talento Italiano, a simboleggiare il valore aggiunto che si affianca alla tecnologia delle nostre imprese. Messo in scena nella raffinata cornice del Museo di Arte Contemporanea di Skopje, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Macedonia, l’evento viene replicato quotidianamente, durante i giorni di fiera, nell’agorà del Padiglione Italia, contribuendo a rafforzare negli operatori economici macedoni la forza dell’inscindibile binomio di tecnologia e talento che contraddistingue le imprese italiane.
Nel novembre 2010 il Gruppo sloveno ERA, che gestisce la Fiera di Skopje, premia il lavoro svolto in Macedonia con il Certificato di Apprezzamento dell'anno 2010. Per la gestione 2011 di Fiera del Levante Servizi, già dall’inizio del 2010 progetta la nuova edizione del Progetto AMICO, che ottiene l’immediata approvazione del Ministero dello Sviluppo Economico (finanziamento ottenuto: circa 400.000 euro). La relativa convenzione operativa viene firmata già nel mese di novembre del 2010.